“Cucire per volare” il progetto di sartoria creativa per le detenute della casa circondariale “Antonio Caputo” di Salerno

0
741

Voleva continuare a seguire il suo sogno Roberta Mastrogiovanni, volontaria ed appassionata di cucito che un giorno sceglie di spogliarsi dei panni dell’imprenditrice per abbracciare la creatività dell’arte sartoriale.

“Ho capito che la vita fugge” – ha dichiarato Roberta. “Pertanto ho smesso di rincorrere il dio denaro per dedicarmi alla mia vecchia inclinazione per il ricamo. In poco tempo questa passione si è trasformata in un vero e proprio lavoro ed oggi realizzo opere in tessuto, insegnando le diverse tecniche di cucito”.
Un nuovo binario, una nuova direzione, la  soddisfazione di creare per gli altri, il ritorno
all’artigianato. Un cambiamento radicale di cui Roberta è pienamente consapevole. “Un giorno, per caso, ho conosciuto la capo area delle educatrici del carcere di Salerno che ha apprezzato sia il mio modo di insegnare che i miei lavori, proponendomi un piccolo progetto per le detenute. Entusiasta, ho accettato subito la sua proposta. Il lato più complesso di questa esperienza, iniziata ad Ottobre scorso, è stato quello di riuscire ad instaurare un rapporto di fiducia con le detenute e gli agenti del carcere. Oggi mi accolgono con affetto e sono contente di trascorrere del tempo con me”. Roberta ha creato una raccolta fondi sulla piattaforma Gofoundme.com per finanziare questo progetto, ritenuto interessante anche dei rappresentanti del blog culturale Ivoltidicassandra.it che non solo stanno raccogliendo tessuti e macchinari, ma si stanno attivando per realizzare delle “scatole” da collocare in alcune attività commerciali di Pontecagnano. Una nuova opportunità per le detenute, un modo per scoprire le loro abilità e per ritrovare un interesse che sa di riscatto. Si può “volare” oltre le mura del carcere ed avere la possibilità di scoprire la dignità di un arte che un giorno potrebbe trasformarsi in lavoro.

“E se diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali”. (Alda Merini)

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here