De Luca ha i giorni contati? Cirielli e Bicchielli chiederanno il commissariamento della sanità campana

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Già durante la precedente legislatura nazionale, l’attuale viceministro agli Affari Eteri in seno a Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, aveva dichiarato che era stato un grave errore decretare la fine del commissariamento della sanità in Campania, specialmente dopo aver osservato la “situazione indegna da far rabbrividire” in cui ancora versa l’ospedale Cardarelli di Napoli. Con la nascita del nuovo Governo e specialmente all’indomani del comunicato in merito alla reintegrazione dei cosiddetti “no vax” nei nosocomi campani e dove il Governatore della Regione Vincenzo De Luca aveva dichiarato: “È stata una decisione sbagliata, per qualche verso irresponsabile, e soprattutto mistificatoria la decisione del governo di riammettere i no vax negli ospedali”; si ritorna a parlare del commissariamento della sanità campana. Mentre De Luca continua l’inutile sua guerra personale (chissà perché…) contro le persone non vaccinate, continuando ad offenderle per certi versi, nonostante nel resto del mondo si sta chiedendo scusa per come quelle persone siano state trattate, come anche sta affiorando una “certa verità” sui vaccini e specialmente verso le vaccinazioni ai bambini come accaduto nell’esternazione del direttore del National Board of Health della Danimarca, Søren Brostrøm e nonostante anche la trasformazione del periodo pandemico in endemico (ma ovvio che il discorso in merito da affrontare è molto più lungo e delicato e non può racchiudersi in queste poche parole) sembra si sia “distratto” da quello che anche l’onorevole salernitano di Noi Moderati Pino Bicchielli aveva messo in luce qualche giorno fa sull’esaurimento dei tetti di spesa nella nostra Regione, che costringe i cittadini a pagare visite mediche ed analisi. “Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dovrebbe concentrarsi di più su una delle sue competenze precipue e smetterla, per le proprie inefficienze, di condannare i campani ad essere cittadini di serie B. La situazione è drammatica e come unica via d’uscita, è un nuovo in commissariamento della sanità campana” – aveva dichiarato alla stampa il neo deputato. Si sta preparando, quindi, un’azione decisa importante per trovare soluzione a quello che è uno dei problemi campani ma anche nazionali di estrema importanza, in primis grazie alla denuncia ad alta voce degli esponenti salernitani più di spicco, Cirielli e Bicchielli. I soldi per le “adunate per la pace” ci sono, per le luci natalizie ci sono, per altre cose che fanno comodo ci sono,  ma poi come per magia, in brevissimo tempo si esauriscono i tetti di spesa per le prestazioni sanitarie (in un periodo critico economicamente per le famiglie come quello attuale), in una situazione carente come quella del personale medico si pensa ad un’indegna e assurda guerra ad personam contro chi non abbia voluto partecipare al siero sperimentale di massa, invece che riorganizzare in modo concreto le fila del personale medico e paramedico affinché non vada in sofferenza ed eviti errori che potrebbero costare caro per le vite delle persone. Ciò che si percepisce in questi giorni è il completo fallimento della gestione De Luca e dove il governo deciderà di agire per la risoluzione definitiva del problema alla radice.

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