GIFFONI FILM FESTIVAL 2023, al via la 53° edizione

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di Mariarosaria Di Vece

Manca poco all’inizio della 53esima edizione del Giffoni Film Festival, il festival del cinema per ragazzi diventato un appuntamento molto atteso per gli appassionati di cinema, e non solo.

Infatti il Festival di Giffoni si è affermato come un evento culturale, sociale, letterario, musicale, una manifestazione che non si concentra solo sul tema cinematografico.

Il programma, frutto di un lavoro intenso durato un anno, pensato, studiato, progettato e realizzato dal team di Giffoni, è molto vasto e variegato.

La parola d’ordine di questa edizione è “Indispensabili”; l’immagine ufficiale è stata realizzata dal direttore artistico di Giffoni Luca Apolito a partire da un’idea dello scrittore Erri De Luca: una mano, simbolo di operosità, da cui spuntano fiori colorati, così come da un’idea possono crescere speranze e desideri. A ciascun dito è associato un concetto per evocare i cinque sensi che ci guidano nella scoperta del quotidiano: il pane (gusto), la voce umana (udito), la terra (olfatto), la carezza (il tatto) e il cinema (la vista). “Ho pensato al simbolo della mano aperta – ha commentato Erri De Luca – perché è indispensabile darsi una mano, indispensabile è la fraternità in questa epoca fatta di guerre, carestie, migrazioni, oppressioni”.

Saranno 150 le opere in concorso, provenienti da 35 nazioni, compresa l’Italia, più altre 50 opere fuori concorso; saranno presentate quattro anteprime mondiali (L’ultima volta che siamo stati bambini; Noi anni luce; le stelle di Dora; La casa dei fantasmi).

Sono attese circa 320.000 persone tra il 20 e il 29 luglio a Giffoni; grazie ad un grande lavoro di coordinamento e di rivisitazione degli spazi, saranno 6500 i giurati, provenienti da oltre 22 nazioni, protagonisti di questa edizione del Festival. Le famiglie del territorio hanno riaperto le porte delle loro case per accogliere e ospitare i giurati stranieri.

Oltre alla proiezione dei film nelle sale cinematografiche della Multimedia Valley, uno spazio significativo è occupato dal Village, dove famiglie, bambini e ragazzi potranno svolgere tante attività, dall’animazione, ai laboratori, passando per il tanto atteso Giffoni Food Show, giunto alla seconda edizione, che vede la partecipazione di alcuni tra gli chef e pasticcieri più famosi d’Italia, tra cui Giusy Battaglia, Fabio Amato, Daniele Rossi; inoltre il 21 luglio , direttamente da Real Time, i giudici Ernst Knam, Damiano Carrara e Tommaso Foglia, insieme alla conduttrice Benedetta Parodi, si ritroveranno a Giffoni per presentare il tema della nuova edizione del coking show prodotto da Banijay Italia : il sogno.

Non mancherà la musica dal vivo con il Giffoni Music Concept: 10 imperdibili showcase live con gli artisti più amati e i nuovi talenti della musica italiana, tra cui Angelina Mango, Alfa, Ermal Metal, The Kolors, Rosa Chemical.

Il Festival di Giffoni è da sempre una “fabbrica di creatività e sogni”, come ama definirlo il suo fondatore, Claudio Gubitosi, e per molti giurati potrà realizzarsi anche quest’ anno il desiderio di incontrare e dialogare con alcuni dei nomi più interessanti e talentuosi del mondo del cinema e dello spettacolo: giovedì 20 luglio, ad esempio, lo scrittore e poeta Erri De Luca, tornerà a Giffoni 53 per celebrare e narrare l’immagine che ha concepito per il festival. Per la prima volta a Giffoni, invece, ci saranno Vanessa Scalera e Diana Del Bufalo, ma anche Caterina Guzzanti, Massimiliano Gallo, Giovanna Sannino, Luciano Spinelli, Giacomo Giorgio, Mario Di Leva e Daniele Davì. Il regista Mario Martone, invece, sarà a Giffoni il 24 luglio e si racconterà ai giurati. Si prosegue con Artem, Lucrezia Guidone, Antonio Albanese, Simona Tabasco, Francesco Arca, Matteo Paolillo, Federico Cesari e Pilar Fogliati.

“Un evento come il Giffoni Film Festival, – afferma Claudio Gubitosi – ha quattro caratteristiche importanti: è utile al territorio, ottimo a promuovere la Regione Campania, orgoglio dell’Italia, rappresenta una leadership nel mondo. È un privilegio gestire un evento così importante e delicato; è grande la responsabilità di vivere nel mondo dei giovani, e con i giovani, aiutarli e sostenerli. François Truffaut, nel lontano 1982 a Giffoni ha lasciato un testamento morale scritto a mano: “Tra tutti i festival del cinema, quello di Giffoni è il più necessario”. Oggi al necessario di Truffaut abbiamo aggiunto indispensabile”.

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