“La delibera del Consiglio Comunale di Salerno del 29 settembre scorso ha “assunto” le disposizioni della nuova legge regionale n.13. Una legge, che contestai, perché illegittima in alcune sue parti e peggiorativa del disastroso Piano Casa (legge regionale n.19/ 2009) … un “Piano Casa”, che, in molte città, ha promosso la speculazione edilizia ed ha agevolato la concentrazione di nuovi “volumi residenziali” in quartieri già carenti di servizi ed attrezzature collettive. Come è già accaduto alla Regione Piemonte anche i Ministeri competenti hanno bloccato il nuovo Piano Casa della Campania, evidenziando alcuni profili di incostituzionalità. L’ Assessore Regionale Bruno Discepolo ha dichiarato che è necessario modificare la legge! È lecito chiedersi… che valore ha ha oggi la delibera del Consiglio Comunale di Salerno, recepito disposizioni Nazionale?”. A dichiararlo in una nota è Gianpaolo Lambiase, già consigliere comunale a Salerno.