L’istituto comprensivo statale “Giovanni XXIII” di Cava de’ Tirreni si veste di green

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L’istituto comprensivo statale “Giovanni XXIII” di Cava de’ Tirreni si veste di green.
L’anno scolastico termina in bellezza e sotto una veste ambientale nuova, grazie al progetto PlasticFree adottato dalla dirigente  Mariarosaria Napoliello. Riduzione della plastica e utilizzo dei nuovi strumenti che permettono di ridurre l’inquinamento e vivere in un ambiente più salubre.
La scuola ha acquistato due erogatori d’acqua Hydro Office Vitha grazie all’azienda Egemonia Group del direttore Costantino Garofalo e alla dottoressa Solange Hutter e all’ Hydro coach Donato Verde, referenti  della zona sotto la supervisione del Dott. Giuseppe Puglia. Gli erogatori sostituiscono i distributori automatici di bottigliette d’acqua fornendo agli studenti e a tutto il personale scolastico acqua fredda a temperatura ambiente filtrata e garantita dalla qualità certificata.

Un progetto “PlasticFree” sviluppato a livello nazionale da Vithagroup e che sta attirando l’attenzione di diverse realtà scolastiche della provincia di Salerno, ed in particolare di Cava de’ Tirreni.

Alla “Giovanni XIII” i due erogatori sono stati installati al piano terra e al primo piano.
«La nostra scuola – spiega la dirigete Napoliello – già da diverso tempo ha avviato una serie di buone pratiche di attività sulla gestione sostenibile dei rifiuti: riduzione, riuso, raccolta differenziata, per educare gli studenti a comportamenti e stili di vita finalizzati al rispetto dell’ambiente. Consapevoli – prosegue – che la scuola svolge una funzione fondamentale nella formazione dei ragazzi, abbiamo aderito al progetto PlasticFree che permette di eliminare l’utilizzo della pratica monouso grazie all’installazione di erogatori d’acqua Hydro Office Vitha”. Crediamo – conclude – che attraverso la conoscenza e con l’impegno di ogni cittadino, si possa agire concretamente per un cambiamento culturale che porti a nuovi stili di vita sostenibile per riappropriarci dell’armonia con la natura».

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