Luca Trippi e Maria Letizia Grossi si aggiudicano l’ottava edizione del Santucce Storm Festival

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Tra le menzioni speciali anche il salernitano Matteo Alberto Sabatino

di Davide Bottiglieri

Si conclude l’ottava edizione del Santucce Storm Festival, uno degli appuntamenti culturali più attesi di Castiglion Fiorentino, che vede aspiranti scrittori e autori emergenti cimentarsi in un contest letterario a colpi di penna.
Quest’anno l’ambito premio è toccato a Luca Trippi, nella sezione racconti brevi, con “Era veramente delizioso l’amaro della Valnerina”, mentre per la sezione narrativa ha primeggiato Maria Letizia Grossi con il romanzo “Le streghe bruciano al rogo”.
Luca Trippi è originario di Castiglion Fiorentino e non è nuovo alla stesura di testi premiati. Nel 2016 pubblica Senti che bolgia viene: Palio dei rioni di Castiglion Fiorentino.

Maria Letizia Grossi, di origini campane, vive a Firenze dove si è laureata in Storia medievale. Insegnante nelle Scuole Superiori per vent’anni, è membro della Società Italiana delle Letterate e dell’Associazione “Il Giardino dei Ciliegi”. Ha pubblicato articoli, racconti, saggi e traduzioni su riviste, tiene un corso di letteratura e scrittura creativa presso la Libreria delle Donne. Per motivi familiari, ha viaggiato e soggiornato a lungo in Siria. “L’ordine imperfetto” è il suo primo romanzo.

L’evento si è tenuto presso l’Auditorium delle Santucce a Castiglion Fiorentino, all’interno della Chiesa di San Benedetto delle Santucce, che appartenne alle suore Benedettine stabilitesi a Castiglion Fiorentino fin dal XIV secolo e che avevano qui il loro convento di clausura del quale rimangono notevoli tracce nei palazzi che la precedono nei due lati della strada. Ancora oggi è visibile il collegamento pensile dell’epoca. Nel 1819, una parte del monastero fu utilizzato come stabilimento per ricavare zucchero dalle mele e dalle castagne. Con i bombardamenti del 1943 lo stabile fu seriamente danneggiato; fu poi restaurato e oggi viene utilizzato come auditorium per convegni e congressi, proprio come il Santucce Storm Festival, una rassegna letteraria che anno dopo anno aumenta la sua fama e punta sempre più in alto.
L’assessore Massimiliano Lachi parla di “Soddisfazione per essere arrivati all’ottava edizione del Santucce Storm Festival sempre riscuotendo grande successo di pubblico”, e ne ha ben donde, visto che l’appuntamento riserva, nella serata finale, sempre un ospite d’eccezione.
Questa volta è toccato a Fabio Bacà, finalista “Premio Strega” 2022, che al termine dell’iniziativa ha detto: “questi tipi di concorsi sono importanti per dare fiducia agli scrittori in erba. Io provengo proprio da un’iniziativa simile quando nel 2005 e nel 2007 arrivai rispettivamente secondo e quarto in due distinti concorsi letterari nazionali per racconti. Questi riconoscimenti mi diedero lo sprone per andare avanti. Sapere che una giuria ha ritenuto il tuo lavoro degno di essere letto e apprezzato ti dà molta fiducia, quindi io sono assolutamente favorevole a questo tipo di manifestazioni. Agli aspiranti scrittori dico di leggere, tanto, è la condizione necessaria per diventare uno scrittore, leggere deve essere un piacere, e poi dico anche che non c’è niente di male a sognare di partecipare ai premi nazionali”.

Consegnate anche delle menzioni speciali per i testi più meritevoli. Si tratta di Matteo Alberto Sabatino con il suo “Il proiettore delle memorie”, Luca Fedeli con “Nato tre volte” e Giacomo Villa con “Il paese sulle nuvole”.
Matteo Alberto Sabatino, scrittore, critico ed editor salernitano, è dottore magistrale in Corporate Communication & Media. È stato co-autore e co-conduttore di Senso Unico, un programma radiofonico dell’emittente Unisound e di Cinefilia, un programma radiofonico dell’emittente Radio Vostok. È stato giurato ufficiale della sezione Classici della 75esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ha partecipato alla giuria giovani – supportandone il coordinamento – della 55esima e della 56esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo, dal titolo “Il proiettore delle memorie” (Schena Editore), vincitore della XXIV edizione del Premio Nazionale di Narrativa “Valerio Gentile”, finalista alla XVI edizione del Premio Nazionale “Costa d’Amalfi Libri” e menzione d’onore a Casa Sanremo Writers 2022. Nel 2022 ha pubblicato “Madre tela”.

“È un piacere vedere riconosciuto il proprio lavoro,” commenta Sabatino, “specie da una giuria così qualificata. L’amminstrazione comunale di Castiglion Fiorentino rappresenta un unicuum in Italia per approccio alla cultura e valorizzazione delle competenze del territorio e non. Sono soddisfatto di questo risultato e spero che questo festival ottenga un sempre più ampio successo di pubblico.”

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