Zero presenze, zero gettoni. Il conto arriva direttamente dalla determina di liquidazione dei gettoni di presenza previsti per le sedute di commissione ai consiglieri comunali. Michele Sarno, candidato sindaco del centrodestra, raccoglie zero euro che tradotto in presenze equivale appunto a zero. Insomma l’avvocato, alternativa a questa amministrazione, per un lungo periodo anche difensore di Fiorenzo Zoccola, ras delle coop, arrestato e ancora ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sul Sistema Salerno, a Palazzo di Città avrebbe messo piede poco o nulla. D’altronde le sue assenze erano finite anche sotto accusa da parte di alcuni alleati della coalizione che immaginano, tra l’altro, che Sarno prima o poi possa cedere il passo in Consiglio comunale, facendo subentrare il primo dei non eletti della lista “Rinascita”. Per ora resta il dato di una attività amministrativa e politica completamente ferma che riconferma quel che accade in città da decenni ormai.