Pontecagnano, ex TABACCHIFICIO ATI Alfano, il PD: zona amorfa restituita alla città

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“Da qualche giorno la nostra città ha indossato una nuova veste con la demolizione di una parte del fabbricato dell’ATI Alfani: una zona amorfa che verrà restituita ai cittadini.

Quel pezzo di città, e i cittadini che vi abitano, non potevano più sostenere una condizione simile di degrado visivo e soprattutto di pericolo ambientale e sanitario.
Andava risolto definitivamente il tema dell’amianto!

Questa Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Lanzara e fortemente sostenuta dal Partito Democratico e dai suoi consiglieri, sin dal primo giorno di mandato ha sempre tenuto a cuore i temi legati alla salvaguardia ambientale e alla sicurezza sanitaria.
È per questo motivo che si è arrivati ad una prima svolta epocale in quella zona: da martedì 21 Giugno sono partite le operazioni di rimozione e bonifica dell’amianto, che procedono spedite e in totale sicurezza, venendo incontro ai suggerimenti e alle sollecitazioni pervenute dai condomini confinanti.

Come di consueto, però, anche su un tema così importante, che sugella per la nostra città un traguardo epocale, c’è chi prova a dare consigli strampalati e critiche incomprensibili.

Leggevo di fantomatiche richieste di “stop alle operazioni di bonifica” reputando l’estate una stagione poco ottimale in cui svolgere questi lavori.
Alle polemiche strampalate rispondo che la nostra città non può aspettare ancora: ha già aspettato troppo!
Lasciare tutto così com’è, significa lasciare la nostra città nella palude e nell’immobilismo.
E la città di Pontecagnano Faiano ha vissuto già questa esperienza per 20 anni.

Si fatica a comprendere perché questi lavori, che vanno nella direzione della tutela della salute pubblica, dovrebbero essere vietati nella stagione estiva.
Essendo gli autori di questa fantasiosa teoria, gli stessi che hanno governato la città di Pontecagnano Faiano per i passati 20 anni, mi viene da pensare che siano stati allora 20 anni composti solamente da stagioni estive visto lo stato di abbandono pietoso in cui versava tutto il nostro comune.

Questa città non può più fermarsi e perdere un solo giorno.
Questa amministrazione ha a cuore l’interesse dei suoi cittadini e alla vivibilità della nostra città.
Dove gli altri hanno fallito, noi ci siamo”. È quanto dichiara il segretario cittadino Adolfo Fortunato.

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