Pontecagnano: SI, M5S, Possibile, Volt continuano la loro campagna di ascolto: sabato al quartiere Magazzeno

0
282

“Le cose che abbiamo in Comune”, è la campagna di ascolto fra i quartieri della città di Pontecagnano Faiano da parte dei gruppi territoriali del Movimento 5 Stelle, Possibile e Sinistra Italiana, a cui si è unito anche Volt. “Dopo aver incontrato i cittadini di via Verdi e di Sant’Antonio – si legge in una nota firmata dalle forze politiche pontecagnanesi – sabato 04 marzo alle ore 11:00 ascolteremo i cittadini del quartiere di Magazzeno. Il centro abitato di Magazzeno ricade in una vasta area del nostro Comune che si fregia di essere di notevole interesse paesaggistico ma è anche un luogo pieno di criticità sedimentate e consolidate da decenni. Noi siamo convinti che questa sua potenzialità sia una incredibile un’occasione di riscatto sociale ed economico per il nostro territorio. Purtroppo, la bellezza paesaggistica si scontra con uno sviluppo edilizio incontrollato, che è anzi attrattore di disagio sociale. Oggi la fascia costiera è, da un lato una area di collegamento tra Salerno e la piana del Sele (da cui transitano migliaia di auto al giorno), dall’altro una grande area periferica rispetto al centro cittadino. Spesso, la questione del degrado sociale viene minimizzata e vista come un semplice problema di sicurezza. Ciò porta a richiedere misure repressive invece di soluzioni che promuovono il recupero e l’inclusione sociale. Il territorio di Magazzeno è incorniciato tra il fiume picentino a ovest, dal fiume Tusciano a est, dal mare a sud e attraversato dal torrente Asa. Una collocazione che fa emergere l’enorme valore ambientale tale da essere il candidato ideale per lo sviluppo di percorsi di mobilità dolce attraverso vie ciclabili o camminamenti lungo le aste fluviali, col compito di riconnettere il centro, che ospita il Museo Archeologico Nazionale, alle masserie storiche che in quest’area sono numerose. L’importanza di immaginare un piano di edilizia popolare per garantire un alloggio dignitoso ai lavoratori agricoli che attualmente vivono in questo dedalo di abitazioni abusive e fatiscenti. È necessario pianificare tenendo presente il valore aggiunto che queste persone portano col loro lavoro alle aziende agricole del territorio, cercando di bilanciare, con politiche di equità sociale, i decenni di isolamento e di abbandono. La risorsa spiaggia con una lotta seria all’inquinamento costituisce il principale punto di attenzione per il rilancio della zona costiera. Immaginare di depotenziare il traffico sulla SP175, come già previsto nel preliminare del PUC del 2015, migliorando i collegamenti tra SP175 e Aversana (SP 145) per limitare il traffico veicolare migliorando la vivibilità di quell’area. Uno sviluppo orientato alla rinaturalizzazione con il ritorno delle dune e dai gigli di mare, riservando il percorso in specifici tratti ai soli residenti. Appuntamento quindi al Belvedere di Magazzeno sabato 4 marzo alle ore 11.00”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here