Praiano, abusi edilizi in strutture private e ricettive: denunciati proprietari

0
373

Nel quadro delle attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio e della diffusa illegalità di ricorrere ad illeciti di varia entità, il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno ha continuato a disporre nell’ultimo periodo mirati controlli anche con particolare riguardo ad aree in prossimità delle fasce costiere.

Le ispezioni effettuate dai militari dell’Arma sull’intero territorio provinciale nella prima decade del mese di settembre hanno consentito di deferire in stato di libertà all’Autorità giudiziaria, 59 persone. I soggetti risultano responsabili a vario titolo di abusi edilizi commessi sia su strutture private che ricettive, commessi anche in zone sottoposte a vincolo paesaggistico.

Il valore delle strutture sottoposte a sequestro ammonta a circa € 150.000 euro. La specifica attività ha dato modo di individuare in territori sensibili, come la costiera amalfitana e quella cilentana, numerose realizzazioni edili in assenza di titoli autorizzativi.

Nella gran parte dei casi le violazioni registrate sono state commesse allo scopo di effettuare un cambio di destinazione d’uso, oppure aumenti di volumetria. Tra le numerose irregolarità riscontrate “spiccano” quelle riscontrate in Praiano:

presso un struttura alberghiera di Praiano dove la sala esterna della struttura è stata perimetrata abusivamente con pannelli in vetro e telai in alluminio; inoltre si accertava la realizzazione abusiva di un vuoto tecnico al di sopra del locale garage ove era ubicata la piscina nonché di un locale lavanderia, per i quali erano necessarie specifiche autorizzazioni;

presso una falegnameria il cui proprietario, consigliere comunale, è stato ritenuto responsabile per aver installato, in difformità al permesso a costruire, pannelli in plexiglass a schermatura di macchinari esterni nonché per aver destinato a deposito di materiale un’area adibita a giardino senza il titolo autorizzativo per il cambio di destinazione d’uso.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here