Romagna e Campania uniti da un unico comune denominatore; Bicchielli: “La politica non può avere colore difronte a queste cose; ci vuole un cambio culturale”

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Intervenuto a “Filo diretto”, trasmissione di Rai News 24, l’onorevole salernitano Pino Bicchielli, vicepresidente di “Noi Moderati” alla Camera dei Deputati, ha parlato della situazione accaduta in Emilia Romagna e ha menzionato anche la situazione Salerno – Torrente Fusandola su cui l’onorevole ha attuato un’interrogazione parlamentare, qualche settimana fa, che ebbe la risposta del ministro Fratinche dichiarò abusiva l’azione di deviazione fatta da De luca e company per costruire poi il Crescent dichiarando altresì pericolosa la situazione salernitana. “Dopo i fatti di Casamicciola, io sono stato uno dei primi firmatari per una commissione bicamerale sul dissesto idrogeologico – commenta Pino Bicchielli – E’ un tema di cui il Parlamento se ne deve occupare facendo un cambio culturale; bisogna completamente cambiare il paradigma culturale quando si parla di dissesto idrogeologico in un paese come l’Italia. Io vengo da una regione, la Campania, che è terza per rischio idrogeologico dopo l’Emilia Romagna, e la Toscana. Io ho messo in atto un’interrogazione perché Salerno, la mia città, subì un’alluvione, nel 1954 per un piccolo torrente, il Fusandola. Questo torrente è stato tombato, è stato deviato ed il ministro Fratin mi ha risposto che è un opera abusiva – continua Bicchielli – Il sindaco sa come mi ha risposto? Il Ministro ha sbagliato a rispondere. Ecco, queste sono le cose in cui la politica non può avere colore!”

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