Sarà una notte da equilibristi da un lato, di speranza e attesa dall’altro. Ai due lati ci sono legali, esperti in materia economica e sportiva, la FIGC e dall’altro i tifosi. Al centro? Là Salernitana. Domani alle ore 14 il Consiglio Federale della Lega A segnerà il destino del club granata e in via Allegri si deciderà se il semaforo si colorerà di verde o rosso per l’ippocampo. Nel frattempo è ancora in corso una riunione fiume in Figc tra gli esperti legali federali e i componenti della CoViSoc, il cui parere non è ancora giunto in merito all’indipendenza economica della Salernitana dalla vecchia proprietà, come invocato a gran voce da Gabriele Gravina e che ha preso non poco tempo data la mole di carte pervenute nella serata di sabato a dimostrazione di un “trust” revisionato e corretto proprio come richiesto. Ma quella dell’indipendenza economica è la voce fondamentale e deve essere messa sotto la lente di ingrandimento. Stando a quanto filtra da Roma, si lavorerà fino a notte fonda e soltanto domattina i pareri saranno pronti da leggere per Gravina (che rientrerà nottetempo da Londra appositamente) e gli altri componenti del Consiglio. Si registra – comunque- la volontà di venire incontro alla Salernitana, finché dimostrerà di essersi attenuta alle regole e alle indicazioni. In ogni caso se la Salernitana venisse esclusa, sarebbe pronta a impugnare la delibera al Coni prima e poi eventualmente al Tar. Qualora invece ci fosse – come i tifosi granata si augurano – l’ammissione della Salernitana conseguente all’accettazione del trust 2.0, a ricorrere sarebbe certamente il Benevento – come già riportato sulle nostre colonne – che ora è partito all’attacco. I sanniti avrebbero infatti richiesto ufficialmente l’accesso agli atti del trust granata (che per ora non sarebbe stato ancora concesso), in modo da studiare la situazione e valutare la possibilità di reclamare un suo posto in massima serie in luogo proprio del cavalluccio marino. A ruota, agirebbe anche il Cosenza per la riammissione in B.