L’appello del Senatore Accademico Michele De Rosa in difesa degli studenti: i ragazzi non meritano questo trattamento, bisogna rispettare i loro diritti.
Riprendono le lezioni con l’avvio del secondo semestre per gli studenti del campus di Fisciano ma non per tutti i dipartimenti le cose vanno per il meglio. È il caso di scienze motorie, corso di laurea all’interno del DISUFF, dove a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni non c’è traccia di circa 10 dicenti che dovrebbero tenere i corsi.
Peccato che a rimetterci siano solo gli studenti, perché questi ultimi non riuscirebbero a seguire le lezioni in tempo per poter conseguire gli esami, ma esami a parte parliamo di formazione accademica che, con il mancare delle ore di lezione, sembra evidente, non avverrà nel modo più congruo possibile.
Abbiamo raccolto la testimonianza del Senatore Accademico Michele De Rosa, eletto fra le fila degli studenti di Scienze Motorie, tra le altre cose risulta essere l’unico esponente in quest’organo per le scienze motorie.
“Credo che gli studenti meritino di iniziare le lezioni al pari dei loro colleghi di tutti gli altri corsi di laurea. Non mi capacito del fatto che uno studente iscritto a Scienze Giuridiche sappia quando iniziano i corsi e chi sono i suoi docenti già mesi prima, lo stesso potrei dire per Scienze della Comunicazione e lo stesso potrei dire per Ingegneria. Poi ci sono eccezioni ovunque, ma non posso accettare che si trattino gli studenti di scienze motorie come studenti di serie B. Questo non è un caso eccezionale ma sta diventando la regola e io che rappresento gli studenti di questo corso di laurea non lo posso accettare.
Spero che i vertici del mio corso di laurea e del mio dipartimento possano trovare un soluzione in merito per evitare un ulteriore disagio agli studenti che, come tutti gli altri nel nostro ateneo, pagano le tasse ed hanno gli stessi diritti di tutti gli altri.
Abbiamo importanti obiettivi dinanzi a noi, bisogna istituire un corso di laurea magistrale che sia ancora più caratterizzante per le scienze motorie, penso alla lm67, e francamente questi problemi sono davvero spiacevoli se si considera che questo corso di laurea sta crescendo anno dopo anno, grazie anche al lavoro professionale e silenzioso del nostro corpo docente.”
Queste le parole di Michele, giovane iscritto di scienze motorie attuale Senatore Accademico, il quale ha inoltrato una missiva insieme a tutti i rappresentanti degli studenti eletti in consiglio didattico di scienze motorie al Presidente del Corso di laurea Mauro Cozzolino, che ad oggi pare non abbia trovato una soluzione per gli studenti di scienze motorie