Nel corso della notte tra il 10 e l’11 maggio, è stata effettuata una sorprendente scoperta: il corpo di una donna anziana è stato trovato da due ragazze durante una tranquilla serata. Le giovani hanno subito allertato le autorità, che hanno recintato immediatamente la zona, attirando l’attenzione dei residenti e dei presenti.
La scena del crimine, inizialmente macabra, ha rivelato un retroscena insolito: si tratta, infatti, di una geniale mossa di guerrilla marketing ideata da Vitruvio Entertainment. In un contesto che ricorda uno scenario noir mescolato a un B-movie, la prima operazione di pubblicità non convenzionale e a basso costo ha catturato l’immaginazione di tutti.
Il concetto alla base di questa campagna è abbastanza semplice: la vecchia scuola è “morta”, uccisa dal presente rappresentato da una nuova istituzione, la Vitruvio Academy. Sebbene la vecchia scuola abbia avuto il suo tempo, non può sopravvivere nel presente, dove un mercato del lavoro in continuo cambiamento richiede una formazione dinamica, capace di trasmettere competenze versatili e garantire l’applicazione pratica di ciò che si apprende.
La campagna pubblicitaria segue la filosofia della neonata Vitruvio Academy, presentandola come un’alternativa alla formazione stagnante. L’approccio della scuola è incentrato sulla messa in pratica delle conoscenze acquisite durante i corsi. L’obiettivo è chiaro: offrire una formazione che non solo prepari le generazioni future, ma che sia in grado di anticipare e soddisfare le esigenze di tutta la collettività.
In conclusione, dietro quella che sembrava essere una scena del crimine si nascondeva solo una geniale strategia pubblicitaria per promuovere l’apertura imminente della Vitruvio Academy, la scuola di formazione multidisciplinare di Vitruvio Entertainment.