Sistema coop, c’è ‘concorso’. Comune di Salerno parte offesa

0
252

di Andrea Pellegrino

C’è il concorso, oltre la turbativa d’asta e abuso, nell’avviso di conclusioni delle indagini sul sistema delle coop a Salerno. Un nuovo capitolo giudiziario che potrebbe portare al processo per i presidenti delle coop e per l’ex dirigente del settore ambiente del comune di Salerno, Luca Caselli che finì anche ai domiciliari nel blitz che portò in manette anche Fiorenzo Zoccola, ritenuto il ras delle cooperative, e il consigliere regionale Nino Savastano. Sia Zoccola che Savastano sono già a giudizio.

Un cartello tra le coop, con Fiorenzo Zoccola che determinava il contenuto delle offerte delle cooperative e con il dirigente Caselli riferimento a Palazzo di Città. «Caselli – si legge – anticipava ai legali rappresentanti delle cooperative i requisiti di idoneità professionale di partecipazione che sarebbero stati inseriti nel disciplinare di gara». In più, si legge ancora: «a seguito di accordi collusivi turbava le modalità di scelta del contraente da parte dell’ente appaltante». 

Gli indagati: Luca Caselli; Fiorenzo Zoccola detto Vittorio; Davide Francese; Dario Renato Citro; Vincenzo Landi; Davide Minelli; Maria Grazia Mosca; Patrizio Stompanato; Lucia Giorgio; Mauro Meo; Daniele Gargiulo; Pasquale Soglia; Giuseppe Romeo; Rosaria Sbozza; Luciano Nautili; Giuseppe Trezza; Honeulet Zoccola; Giovanna Catanzaro; Pio Zoccola; Emanuele Zoccola e Gianluca Izzo.

Il comune di Salerno è stato individuato come parte offesa. In questo filone non compare il sindaco Napoli, inizialmente destinatario di un avviso di garanzia. Con molta probabilità si procederà separatamente.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here