Quando Stefano Piccirillo arriva a Salerno per la presentazione del suo nuovo romanzo Una volta ancora – L’originale prova delle sensazioni profonde.
“Salerno è l’autostrada che mi fa scorgere la città dall’alto mentre sto arrivando, guardando il cartello Vietri sul mare che mi accende dentro forti emozioni. Salerno per me è una storia d’amore fatta di persone, luoghi , vicoli e spazi aperti”. Inizia così il racconto di Stefano, speaker di successo e autore di romanzi che lasciano il segno.” Entro alla Feltrinelli sabato 6 Marzo dopo due passi che fanno bene all’animo. Arrivo nella sala delle presentazioni e vengo accolto dai ragazzi che lavorano in libreria, dal pubblico, dalla bravissima relatrice con una semplicità disarmante. La mia non è una presentazione da scrittore. Mi pongo come persona ed il pubblico se ne accorge”. In quella libreria si crea una sinergia particolare. Stefano lo sa e sente crescere dentro il desiderio di raccontarsi ai presenti senza barriere. C’è chi rivolge domande, chi timidamente si mette in fila per una dedica, chi semplicemente ascolta con curiosità le sue parole. Il punto di partenza di questo sesto romanzo di un autore poliedrico, conosciuto al grande pubblico soprattutto come speaker e radio coach, è una semplice domanda: quante volte abbiamo immaginato la persona giusta? In Una volta ancora – L’originale assistiamo all’evoluzione dei personaggi del precedente romanzo. Stefano è il protagonista di un nuovo viaggio, di una nuova storia d’amore, di nuove consapevolezze che aiuteranno anche il lettore a guardarsi dentro e a trovare delle risposte proprio sul tema dell’amore ideale. Distribuito da Guida Editori e con la prefazione curata da Pippo Pelo, amico fraterno e collega di Radio Kiss Kiss, il nuovo romanzo di Stefano Piccirillo racchiude le mille sfaccettature del sentimento più antico del mondo fatto di fragilità, paure ed insicurezze.
“Grazie Salerno” conclude l’autore con voce tremante “non vedo l’ora di rivederti una volta ancora”. Grazie a te Stefano per averci raccontato quanto sia importante avere il coraggio di amare, nonostante tutto.