A Cava de’ Tirreni nasce la “Cittadella della carità”, ieri la presentazione – VIDEO e GALLERY

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di Adriano Rescigno

“La Cittadella della carità” è ufficialmente realtà. Nasce a Cava de’ Tirreni, grazie alla rete di collaborazione tra Diocesi, Caritas, amministrazione comunale, Lions, Rotary Club e Centro Analisi Minerva, la “Cittadella della Carità”, unica nel suo genere in tutta la regione Campania. Sviluppata su due livelli, per un costo complessivo sostenuto di quasi mezzo milione di euro, situata in pieno centro, in piazza Duomo, all’interno contiene: l’emporio e la cucina, una farmacia, studi medici e sale per l’ascolto dedicate a consulenti, psicologi e assistenza legale. “Non il classico pacco – dice Don Francesco Della Monica – qui coloro che hanno bisogno, faranno la spesa da soli, pagando in punti (assegnati attraverso il lavoro certosino delle parrocchie) convogliati su una scheda che mensilmente verrà ricaricata e coloro i quali hanno bisogno di farmaci, assistenza medica e consulenza troveranno l’accoglienza e l’aiuto di cui necessitano. Non vi è solo l’aiuto, c’è la responsabilizzazione della persona, il suo massimo coinvolgimento”. Ieri sera la presentazione alla presenza di sua eccellenza Orazio Soricelli vescovo della diocesi Amalfi-Cava, del consigliere regionale Franco Picarone, della consigliera comunale Anna Padovano Sorrentino che da vicino segue e cura insieme a Don Francesco, direttore della Caritas diocesana il progetto della cittadella sin dagli albori, e della dottoressa Anna Longanella, direttrice del centro analisi Minerva e del dottor Franco Longanella (già sindaco di Castel San Giorgio)

che grazie al loro contributo hanno permesso alla cittadella una convenzione, per coloro che ne necessitano, con il centro analisi Minerva. “Un progetto meraviglioso – la dottoressa Anna Longanella,specialista in Microbiologia e Virologia – di carità e di amore che ho conosciuto, illustratomi da Don Francesco e dalla mia amica consigliera Anna Padovano, in tutte le sue sfaccettature, che parte dall’ascolto di ogni forma di richiesta di aiuto fino alla realizzazione concreta dell’aiuto attraverso un percorso lineare. Oggi più che mai assistiamo ad una crescente povertà che non è solo la povertà di chi non riesce a mettere un piatto a tavola ma è anche la povertà di chi vive un dramma familiare o di chi affronta una grave malattia ed è proprio quest’ottica che mi ha spinto a collaborare con il centro medico Minerva che da anni presente sul territorio cavese svolge analisi su tutti i settori della diagnostica critica. Sono cresciuta nell’azione cattolica – conclude la Longanella – e ho fatto mio un concetto fondamentale: “il nostro viaggio da soli è poca cosa se non è costellato di opere di carità”. Come ricorda Papa Francesco, la condivisione è cristianesimo puro e se condividiamo, nessuno è più povero”.

L’apertura ufficiale a luglio, ora sotto con gli ultimi ritocchi ed allestimenti, per quello che era il salone “Paolo VI” ora diventato “Cittadella della Carità Santa Madre Teresa di Calcutta” che ha in portfolio anche la collaborazione di 15 medici specialisti che presteranno la propria professionalità in favore di chi una visita medica non può permettersela. 

L’interno della cittadella

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