di Brigida Vicinanza
L’Aula delle Commissioni al Comune di Salerno sarà intitolata alla nostra Marta Naddei. Perché era sempre lì, puntuale ogni mattina a cercare sempre qualcosa in più. Tra una risata, un caffè alla macchinetta (che le piaceva tanto, diceva anche più del bar…) e gli incontri seri, con la penna e l’agendina a raccogliere, fare, comunicare e scrivere. Lo ha insegnato a me, tanti anni fa come si faceva, perché voleva che io lo facessi senza chiedere come fare. Consiglieri comunali (vecchi e nuovi), assessori, segretari, tutti al Comune di Salerno sapevano che aveva il suo posto a quel terzo piano dove voleva salire sempre a piedi anche se io no. E il suo posto nessuno lo ha toccato, perché lei vive ogni mattina lì, lo sappiamo. Questa mattina la Giunta comunale tutta con una delibera ha approvato la proposta, grazie all’impegno dell’assessore alle politiche giovanili e all’Innovazione Mariarita Giordano e del sindaco Enzo Napoli, che hanno fortemente voluto che quella sala venisse intitolata a lei, portando avanti l’idea per un anno intero (fermata solo dal Covid). E a distanza di un anno Marta torna a sedersi su quella poltrona, ma non se n’è mai andata. Al Comune di Salerno, alla giunta comunale, ai consiglieri, ai segretari e ai dipendenti tutti, va il nostro ringraziamento. Al consigliere Giuseppe Zitarosa, che il 30 dicembre (il giorno successivo ai funerali di Marta) si alzò in un Consiglio comunale vuoto, riempiendo la sala con questa idea/proposta, facendoci sentire stretti in un caloroso abbraccio, ricambiamo quelle braccia come forma di ringraziamento. Quello del direttore Andrea Pellegrino, di Brigida Vicinanza e della redazione tutta. Perché siamo qui grazie a lei e adesso la sentiremo ancora più vicina quando saliremo le scale di Palazzo Guerra e sentiremo che lei ci segue e corre lì, nella “sua” seconda casa.
L’intitolazione avverrà con una cerimonia ufficiale, rispettando le normative per il contrasto al Coronavirus.