“Baronissi sia città dello sport e della medicina”

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La proposta del candidato sindaco di Fratelli d’Italia Tony Siniscalco sottoposta al Ministro Schillaci in occasione della prima giornata della Dieta Mediterranea tenutasi ieri a Paestum: “Così supeeriamo il fallimento della città della medicina”. Con un duplice obiettivo: puntare sul turimo sportivo e sulla vocazione medica, rafforzando il legame con il campus presente nel territorio comunale

Rendere Baronissi città dello sport e della medicina. Questo il nuovo progetto allo studio da parte del locale coordinamento di Fratelli d’Italia e del candidato sindaco Tony Siniscalco: un nuovo paradigma di sviluppo che possa superare, e far rivivere in chiave nuova, il progetto della città della Medicina. L’idea è stata portata all’attenzione del Ministro della Salute Orazio Schillaci nel corso della prima giornata nazionale del Made In Itay dedicata alla Dieta Mediterranea svoltasi a Paestum, e avrà un ruolo centrale nell’ambito del programma elettorale dell’aspirante sindaco espressione del partito, che ha sottolineato la stretta sinergia con le istituzioni governative finalizzata a promuovere lo sviluppo della città anche su questo fronte. “Fratelli d’Italia trasformerà città della medicina in città dello sport e medicina – si legge in una nota del candidato sindaco di Baronissi Tony Siniscalco – Il Governo di Giorgia Meloni è vicino al Comune di Baronissi ed è pronto ad accogliere le richieste del territorio. A Paestum, in occasione della giornata Nazionale del Made in Italy, dedicata alla Dieta Mediterranea, voluta fortemente dal Vice Ministro Edmondo Cirielli che ringraziamo per l’attenzione continua alla nostra splendida provincia, ho avuto l’onore di incontrare il Ministro della Salute Orazio Schillaci al quale ho rappresentato i disastri commessi dal sindaco Valiante e dalla sua giunta di centro sinistra a Baronissi”. “L’attenzione è stata posta in modo particolare sul fallimento di Città della Medicina, progetto nato da una intuizione di Gennaro Esposito, rimasta al palo per l’incapacità dell’attuale amministrazione di Baronissi – ha proseguito il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, che ha, poi, delineato le principali caratteristiche che contraddistingueranno l’opera – Oggi è anacronistico immaginare una destinazione solo medica e per questo, forti del sostegno del governo e delle associazioni territoriali, siamo a lavoro per sviluppare una nuova progettualità su quei terreni e affiancare alla destinazione medica una forte matrice sportiva che trasformi una città spenta e senza anima nel più grande centro sportivo del Sud Italia”. Un indotto quello del turismo sportivo, che potrebbe portare nuova linfa vitale all’economia e sbocchi occupazionali veri. Senza , tuttavia, tralasciare anche l’iniziale vocazione medica, legandola allo sport ed in comunione d’intenti con la facoltà di medicina che insiste sul territorio della città della Valle dell’Irno.

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