Batte il cuore granata, Salernitana a testa alta contro l’Atalanta: Ederson chiama, Pasalic risponde

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ATALANTA-SALERNITANA 1-1

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini (1′ st Pasalic), Demiral (1′ st Djimsiti), Palomino; Hateboer (9′ st Maehle), De Roon, Freuler, Zappacosta; Boga; Muriel (31′ st Malinovskyi), Zapata (9′ st Miranchuk). A disp: Sportiello, Rossi, Koopmeiners, Mihaila, Cissé, Cittadini, Pessina. All: Gasperini.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe, Gyomber, Fazio, Ruggeri (22′ st Gagliolo); Mazzocchi (40′ st Dragusin), L. Coulibaly, Ederson (40′ st Kastanos), Bohinen, Zortea; Verdi (40′ st Mousset), Djuric (33′ st Bonazzoli). A disp: Belec, Russo, Jaroszynski, Capezzi, M. Coulibaly, Di Tacchio, Mikael, Perotti. All: Nicola

Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Berti/Mastrodonato). IV uomo: Santoro. Var: Di Paolo (Tegoni)

Diretta: DAZN/SkySport

Note: Marcatore: 27′ Ederson, 43′ Pasalic; Angoli 11-4; Ammoniti: Palomino, Demiral Djuric, Verdi. Freuler; Recupero: 5′ st

“Scusi, ma questi mi fanno venire il mal di cuore”. E’ la “Nicolasofia”, sono i tifosi della Salernitana che erano 2000, di lunedì sera. A Bergamo. E’ la Salernitana fatta a immagine e somiglianza di tutti e due: grinta, disciplina, impegno, attenzione e…nessuna sbavatura con il cuore fuori dal petto che abbraccia la maglia e onora il cavalluccio marino. La partita perfetta che non ha lasciato scampo all’Atalanta di Gasperini a casa propria per 87 minuti. Dopo, Pasalic ha spento per un attimo l’entusiasmo. Allo Gewiss Stadium ha deciso tutto Ederdson, hanno fatto tutti i granata e si sono portati a casa anche un punto che le permette di sognare ancora, di accendere il fuoco della salvezza che arde ancora e arriva fino a giovedì, per lo scontro a casa Arechi contro un Venezia che sprofonda sempre di più. L’anima granata c’è e si vede e la Salernitana di Davide Nicola non sbaglia nulla (o quasi) contro una squadra che si è seduta per tanto tempo tra le “big” del campionato di massima serie. Ederson segna, Djuric è generoso con i compagni, Mazzocchi e Verdi sono sontuosi. Ma il mister non sbaglia un colpo, per una serata da incorniciare fino al “siparietto” proprio con il quarto uomo raccontato dal bordocampista di Dazn. Un rimprovero, poi le scuse e la “giustificazione”: “Scusi, ma questi qui mi fanno venire mal di cuore”. Ventisei punti in classifica, un piccolo passo in avanti e c’è il Venezia che attende all’Arechi.

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