Battipaglia, stop all’appalto per la Coop 3SSS

0
888

Revoca dell’affidamento, con effetto immediato, dei servizi Casa Albergo e Centro Sociale Polifunzionale per Anziani “Villa Maria” di via Etruria a Battipaglia, nei confronti delle società cooperative sociali ‘Don Uva’ e ‘Società 3 S.S.S. Servizi Sociali Salernitani’, quest’ultima finita al centro dell’inchiesta giudiziaria sulle coop e gli appalti truccati al comune di Salerno in cui è indagato anche il presidente della stessa cooperativa e – secondo la Procura – riconducibile all’imprenditore Fiorenzo Zoccola arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Salerno, lo scorso 11 ottobre, ed ora ai domiciliari. Lo ha stabilito, con una determina dirigenziale del settore Politiche scolastiche e Culturali (ex politiche sociali), il comune di Battipaglia a seguito di alcune inadempienze riscontrate da parte delle società aggiudicatrici della convenzione (valevole per una durata di 27 anni) stipulata nel 2016. L’Ente ha così provveduto alla risoluzione del contratto in essere per inadempienza da parte delle due cooperative per oltre 100mila euro non corrisposti (l’importo di tre annualità del canone per circa 30.000 euro) dal 2017. Nello specifico, la Don Uva e la 3SSS non avrebbero prodotto gli elenchi degli ospiti della struttura, a decorrere dal mese di gennaio 2020 e avrebbero omesso informazioni necessarie sia per gli utenti ed i propri familiari, oltre a non fornire nessun riscontro alla richiesta di comunicazione circa “le modalità attraverso le quali vengono diffuse le informazioni relative alle due strutture sociali”. Nella determina – si legge – non sono stati forniti ed aggiornati, in modo completo, e, distintamente per ciascuna struttura, i nominativi/qualifiche/formazione specifica esperienza/tipo di contratto, per il personale impegnato quotidianamente e per quello che dovrebbe garantire le attività laboratoriali, ricreative e di animazione socioculturale. E’ stato demandato, inoltre, al settore Contenzioso il recupero dei canoni di concessione maturati, sino ad oggi, pari a circa 108mila euro ed ogni attività necessaria al rientro della struttura nelle disponibilità del Comune.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here