Si terrà domani alle 10:30 presso la Palestra Brick sita in Via Generale Clark a Salerno, la presentazione del progetto “WORKOUT – La palestra della mente” organizzata da A.S.D. Evolution Fighting System, in collaborazione con A.S.D. Polisportiva Associazione dilettantistica Metropolis, la A.P.S Avalon e promossa dal Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Sport e Salute S.p.a, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.
Una “chiamata alla partecipazione sociale” per tutte le persone in età compresa tra i 14 ed i 35 anni. Questo progetto, infatti, si inserisce in un’iniziativa ben più ampia a livello nazionale dal titolo “Spazi civici di Comunità “e prevede numerose attività gratuite ed uno spazio concreto dove accogliere i giovani e sostenerli nel loro percorso di educazione allo sport ed ai valori ad esso correlati, come la lealtà ed il rispetto reciproco. Un hub di aggregazione per valorizzare i talenti e costruire esperienze di cittadinanza attiva.
“Come A.S.D. possiamo mettere in campo quello che tanto amiamo fare, creare punti di aggregazione che oggi si sono persi, coinvolgere ragazzi cercando di trasferire loro dei valori attraverso lo sport, sottraendoli ad una società troppo smart e dispersiva, educandoli al concetto che la violenza e cercando di intervenire sulle fasce sociali più deboli. Creare insomma un vero e proprio centro sportivo-aggregativo dove i nostri ragazzi possano condividere, costruire, confrontarsi e anche socializzare”. Sono queste le parole di Carlo Giordano presidente della A.S.D. Evolution Fighting System.
Le attività proposte nello Spazio Civico Salerno – Marina d’Arechi saranno:
• Ginnastica
• Danza Sportiva
• Kickboxing
• Pugilato
• MMA
• Laboratorio per la creazione d’impresa e l’autoimpiego
• Laboratorio di self empowerment
• Laboratorio sul mondo del Terzo Settore
• Laboratorio sulle attività sportive outdoor
Tutte le attività saranno seguite con attenzione al fine di perseguire anche l’obiettivo di integrazione attraverso specifiche attività, in modo da accompagnare i giovani a divenire essi stessi protagonisti.
“Il progetto workout è la testimonianza di quanto sia fondamentale per le associazioni lavorare in rete per il raggiungimento di risultati importanti che portino benessere ai territori e ai cittadini”- afferma Michele D’Elia presidente Associazione Avalon. “Con questo progetto portiamo avanti il nostro impegno nel campo della formazione non formale rivolta ai giovani e la uniamo a uno strumento fortemente aggregativo come lo sport per offrire il nostro concreto contributo alla riqualificazione urbana che parte dal futuro della comunità: i ragazzi. Siamo fortemente convinti che l’impegno di tutta la rete saprà coinvolgere un nutrito numero di ragazzi che diventeranno portavoce delle buone pratiche dell’associazionismo e dei valori dello sport”.
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare e unire le persone in una maniera che pochi di noi possono fare“. Nelson Mandela