Chiedono di «accelerare i tempi di convocazione del tavolo in Prefettura» i sindacati che, questa mattina, si sono recati a Palazzo di Città per sollecitare ancora una volta un confronto con l’Amministrazione comunale dopo settimane di attese da parte dei lavoratori delle cooperative sociali, in presidio spontaneo sui marciapiedi di via Roma, che da più di un mese sono stati sospesi dal lavoro dopo la decisione del Rup Roberto Nobile di sospendere ogni attività legata agli appalti della manutenzione del patrimonio comunale a causa dell’inchiesta giudiziaria in corso che vede coinvolti i presidenti delle cooperative. Nessun riscontro, al momento, del vertice tra le parti in Prefettura richiesto già due volte per il tavolo di raffreddamento auspicato da Antonio Capezzuto della Cgil e Angelo Rispoli della Fiadel. La Prefettura avrebbe già convocato il Comune ma, da Palazzo Guerra, non è stato dato ancora un cenno per organizzare l’incontro. Nel frattempo, con una determina del settore Ambiente, sono state liquidate le fatture in riferimento ai servizi di manutenzione prestati dalle cooperative sociali ‘Terza Dimensione’, ‘3 SSS’ e ‘Alba Nova’ nel periodo che va da luglio a ottobre. A rassicurare i sindacati, l’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella che avrebbe assunto l’impegno di sollecitare la giunta per velocizzare i tempi ed arrivare ad una soluzione discussa con le parti sociali. Pare che, per quanto riguarda gli stipendi arretrati per i lavoratori, la situazione potrebbe sbloccarsi la prossima settimana in concomitanza anche con la prima seduta del consiglio comunale. Il nodo rimane sul futuro occupazionale dei dipendenti e di come l’Amministrazione intenderà procedere sull’espletamento del taglio del verde, sulla gestione dei parchi pubblici, la manutenzione in strada che nelle ultime settimane ha creato disagi in città a cause delle piogge. A pochi passi dal municipio, percorrendo proprio i marciapiedi di via Roma, è evidente l’accumulo di fogliame (non raccolto) che ostruisce anche le caditoie ai lati della carreggiata, già segnalato sui social dai cittadini, così come in altri quartieri della città. I sindacati ribadiscono la necessità di trovare una soluzione tempestiva per «tutelare da un lato i dipendenti delle cooperative, dall’altro la sicurezza pubblica in città che non può permettersi più di non garantire i servizi di manutenzione ormai da settimane».