Dal 26 aprile Italia in giallo. Deciso graduale sblocco dei lucchetti delle riaperture e via libera agli spostamenti

0
503

di Piergiorgio La Guardia

Roma, venerdì 16 marzo, tardo pomeriggio, Draghi va in conferenza stampa con il ministro della Salute Roberto Speranza, quasi a dire che è blindato per il momento, nonostante le controversie che lo vedono coinvolto.

Una conferenza stampa molto importante e molto attesa dalla nazione intera per la portata delle misure decise.

Si parte con l’annuncio, dato con speranzoso ottimismo, dell’Italia gialla dal 26 aprile, con bar e ristoranti aperti fino alle 22, forse con i protocolli di sicurezza chiesta dalla conferenza dei governatori. I ragazzi invece, eccetto che nelle zone rosse, potranno tornare in presenza al 100%, iniziando a riassaporare assaggi di vera normalità che da 13 mesi la pandemia ha negato. Giallo però per le università, con alcuni atenei che rischiano di finire in Dad il secondo semestre.

Per gli sport c’è tempo ancora, infatti Mario Draghi annuncia una ‘ road map’ per riaprire dal 1 giugno palestre, piscine e tutte quelle attività che garantiscono alle persone il motto ‘ mens sana in corpore sano’. Dal 1 luglio invece al via le attività fieristiche.

Per il 26 aprile arriva un’altra novità che fa tirare a molti un sospiro di sollievo: via libera allo spostamento tra regioni in zona gialla, dove invece ci sono differenze di colori basterà un ‘ pass’ per spostarsi. Il capitolo invece preoccupante e determinante allo stesso tempo è quello economico, con uno scostamento di bilancio da 40 miliardi varato in CDM e con l’intenzione di valutare utili ed imponibili fiscali nei criteri erogativi. Tuttavia non si sfugge al rigore dei conti. Il premier ed il ministro dell’Economia sono considerati dei falchi, infatti non viene nascosta la prospettiva di rientrare in parametri da patto di stabilità nonostante la sospensione di quest’ultimo fino al 2023.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here