Giffoni, Legambiente Picentini: “impianto di compostaggio a Sardone, dov’è la trasparenza?”

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“Dalla delibera del 10 agosto mancano gli allegati tecnici che pure vengono citati. Quindi chiediamo: si possono visionare, in nome di una maggiore trasparenza per un’opera così strategica nel campo dei rifiuti che verrà realizzata con soldi pubblici? E, soprattutto, i finanziamenti necessari a realizzare l’opera sono già disponibili? Domande che vorremmo porre al Sindaco in un incontro pubblico, aperto a tutta la comunità e non solo ai cittadini di Sardone, come avvenuto lo scorso 29 luglio. Succederà? Noi ce lo auguriamo”. È questo l’interrogativo e l’auspicio che pone il circolo Legambiente Picentini” Arcadia” in riferimento ad una delibera della giunta del comune di Giffoni Valle Piana del 10 agosto con la quale, come sostiene il circolo dell’associazione ambientalista “si procede in tempi record ad uno studio di fattibilità per un impianto anaerobico da 60mila tonnellate annue da realizzare a Sardone, con l’obiettivo di superare l’attuale impianto di trasferenza”. Questo quando, un mese prima “si dava mandato all’ufficio tecnico comunale, di realizzare uno studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di compostaggio (aerobico per 30mila tonnellate annue)”. “Evidentemente – sostiene sempre il circolo Arcadia – come avevamo fatto notare al Sindaco nel corso dell’incontro pubblico del 29 luglio scorso (a Sardone, il sindaco incontrò i cittadini per informarli delle scelte n. d. r.), la prima delibera era palesemente sbagliata e, no, non bastava la sua parola per dare mandato all’ufficio tecnico, soprattutto senza indicazioni chiare. Ora sappiamo qualcosa in più, ovvero che ci vorranno circa 66 milioni di euro per realizzare l’impianto che tanto “eventuale” – come scritto nella prima delibera – non è visto che sarà inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2022/2024 e la delibera ultima è “immediatamente eseguibile attesa l’urgenza” all’indomani della revoca del finanziamento regionale al Comune di Pontecagnano Faiano, che inizialmente avrebbe dovuto realizzare l’impianto”. L’eventuale realizzazione dell’impianto potrebbe essere meno fluida del previsto.

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