L’analisi della prima giornata del Mondiale in Qatar

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Il procuratore Crescenzo esamina le prime partite del torneo.

Di Davide Bottiglieri.

– Qatar prima squadra ospitante nella storia dei Mondiali ad aver perso la partita d’esordio. Finirà a 0 punti?

Eh già, per la prima volta, la squadra padrona di casa è uscita sconfitta all’esordio. Finirà a 0 punti? Sicuramente con l’Olanda raccogliere punti sarà una vera impresa. Anche nella gara contro il Senegal partiranno nettamente sfavoriti, però magari potrà essere la giornata giusta e riusciranno a fare un miracolo, ma la possibilità di non raccogliere punti è reale.

-Crolli e sorprese in questa prima giornata del mondiale. Meriti e sorprese.

Il girone C è stato ricco di sorprese. Da un lato la clamorosa vittoria dell’Arabia Saudita contro l’Argentina in rimonta, a parer mio una vittoria tutto sommato meritata. Naturalmente l’Argentina, dal punto di vista delle occasioni e del possesso palla li ha dominati, ma i sauditi sono stati ordinati in tutta la partita, non hanno mollato un centimetro, sono andati duri su tutti i contrasti, e hanno difeso la loro area come una fortezza: per questo dico, che la vittoria è meritata. Qualche dubbio sulle scelte di Scaloni: Dybala come sta? Non è ancora pronto? Poteva far comodo sul 2-1 con mezz’ora da giocare. Mentre nell’altra gara, mi ha sorpreso un grande Messico, veloce e dinamico, al quale è mancato solo il goal, e mi ha deluso l’atteggiamento rinunciatario della Polonia. Premesso che se Lewa avesse realizzato il rigore, stavamo qui a parlare di una vittoria, non capisco il perché una squadra che ha un attacco dotato di tre attaccanti di grande livello, si schieri con una sola punta. Per me gli allenatori devono essere bravi a trovare un equilibrio schierando i giocatori più bravi che hanno a disposizione, soprattutto quando si tratta di Selezionatori, che devono solo scegliere i migliori, e poi farli esprimere al meglio. Se mi permetto di dire ciò, è perché sono stato Selezionatore nella rappresentativa provinciale di Latina, e così mi sono comportato, ottenendo ottimi risultati. Sulla Germania non mi soffermo, dato che l’aveva indicata come probabile flop della rassegna: ancora non è fuori, ma se dovesse perdere con la Spagna alla prossima…

Un grande applauso al Giappone, che ci ha fatto rivivere i sogni di Holly&Benji, rimontando i tedeschi, e facendo godere un popolo intero, ed anche tanti italiani, e se non ricordo male, l’avevo indicata come una possibile sorpresa, vediamo però le prossime partite. Il Canada ha meravigliato tutti: se avesse vinto 3-1, sarebbe stato un risultato giusto, ma quando giochi contro il miglior portiere del Mondo, Courtois, ci sta che la porta avversaria possa essere stregata, ed è stata la fortuna del Belgio, che ha sorpreso un po’ in negativo, anche vincendo. Grandi meriti, ma tutto secondo le aspettative, per l’Olanda anche se ha faticato, Inghilterra, Brasile, Spagna e Portogallo. Mentre ottime sorprese, anche se non vincenti, sono state le prestazioni di Marocco, Tunisia e Corea del Sud. Queste squadre, magari non passeranno il turno, ma daranno filo da torcere, e ci proveranno fino alla fine. Pare che comunque, in questo momento e dai risultati emersi nella prima giornata, il calcio asiatico sia in ascesa, e questo è un bene affinché il livello tecnico dei prossimi campionati del mondo possa essere più alto.

Francia schiacciasassi. Fa male vedere l’ennesimo infortunio. Cosa avrebbe fatto senza tutte queste assenze?

Parliamo della Nazionale, insieme al Brasile, dotata dei giocatori più tra i più forti del panorama mondiale. Esce Lucas ed entra il fratello Theo, e subito fa la differenza con un passaggio vincente. Qui c’ poco da dire. Deschamps è un grande allenatore, e sa come si vince. Però immaginare cosa avrebbe potuto fare con gli assenti Pogba e Kantè, non lo sapremo mai. Anche perché il calcio non vive dei “se” e dei “ma”, e poi, fra l’altro, Rabiot che gioca lì in mezzo al campo, sta in un periodo di forma spaventoso.

Giroud diventa il più grande marcatore della nazionale. Quanto può dare ancora?

Olivier è un grande Bomber. Intanto, riuscirà a superare un totem come Thierry Henry, e sono certo che lo farà già nelle prossime partite. E poi, tatticamente, risulterà decisivo, perché le attenzioni delle difese avversarie sono sempre concentrate maggiormente su Mbappè, Dembelè e Griezmann, e questo facilita la sua possibilità di realizzazione, in quanto avrà maggiori spazi in area di rigore, dove è un vero rapace.

La tua posizione sulla questione della fascia arcobaleno.

Purtroppo il Qatar è uno stato dove si vive con molte restrizioni. Intanto non è ammissibile che la FIFA non conceda a tutte le nazionali la libertà di poter scegliere la fascia che la propria federazione ha scelto per il campionato del mondo. Il mondiale è una vetrina importantissima. Tutto viene visto da miliardi di spettatori, e quindi, tutto quello che succede, di positivo o negativo, è sotto l’attenzione di tutti. Che vengano fuori polemiche, sotto tutti i punti di vista, è normale. Personalmente, io sono a favore della libertà di scelta della fascia. Anche perché, se viene limitata questa libertà di espressione, perché non viene limitato anche l’inginocchiarsi dei calciatori di altre nazionali prima del calcio d’inizio? Non è un’espressione contro il razzismo anche questa? Come al solito, vengono assunte due pesi e due misure.

Questo sembra essere anche tra i mondiali più politici di sempre, con posizioni prese da intere formazioni, come l’inno non cantato e fischiato dell’Iran o la protesta della Germania. Sarà un mondiale che passerà alla storia?

Questo mondiale è passato alla storia già nel momento della sua assegnazione dieci anni fa. È il primo mondiale che si gioca praticamente in un’unica città, viene disputato in inverno e nel bel mezzo di una stagione calcistica, in più non è iniziato di venerdì e non dura un mese intero come gli ultimi che si sono svolti. Dal punto di vista delle posizioni prese dalle varie nazionali, secondo me la scelta del Qatar conta fino ad un certo punto. Perché, comunque, viviamo in un’epoca storica dove tutto è all’attenzione di tutti, merito dei social e di tutto quello che viene visto e catturato dalla rete. E si andrà sempre di più in questa direzione dato che siamo in continua evoluzione. Naturalmente, tutto viene sfruttato dalle varie nazionali e dai loro calciatori, i quali sanno bene che sono sotto la lente d’ingrandimento dell’intera popolazione mondiale, e che colgono l’occasione, anche giustamente, di esprimere la loro opinione su qualsiasi argomento, puntando sempre ad un mondo con maggiore libertà di espressione.

Pazza settimana di CR7: rescinde con lo United e stabilisce un nuovo record. Dove giocherà da gennaio?

Cristiano non avrà alcun problema a trovare una squadra di livello adatta al campione che è. Il record raggiunto contro il Ghana di aver segnato in 5 campionati del mondo consecutivi è straordinario. Ora il punto è: quanto vuole guadagnare CR7? Perché se lui punta sempre ad uno stipendio che supera i 20 milioni di euro annui, le soluzioni sono MLS, campionati del Golfo o, se volesse rimanere in Europa, solo il Newcastle, o forse il Chelsea possono permettersi uno stipendio del genere. Se, invece, lui punta vincere ancora trofei importanti come campionati e coppe europee, dovrà avere pretese decisamente più basse. A quel punto diverse sono le squadre dove un campione come lui sarà sicuramente utile. In Italia, potrebbe far comodo all’Inter; in Inghilterra sarebbe bello vederlo agli ordini di Antonio Conte; in Germania non ha mai giocato, ma il Bayern non lo ingaggerà, però magari il Borussia Dortmund potrebbe riconquistare il titolo col suo contributo; e poi, perché no, perché non sognare un ritorno al Real Madrid? Concludo che, secondo me, prima o poi tornerà allo Sporting Lisbona. Penso che glielo deve alla grande società che lo ha lanciato sul palcoscenico mondiale.

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