L’INTERVISTA. Scocozza: “Riprogetteremo la città di Salerno implementando i servizi di prossimità”

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La candidata a sindaco (Attivisti per Salerno, Consenso Civico e Rifondazione Comunista): “L’amministrazione attuale ha creato solo un sistema di favoritismi in grado solo di garantire pacchetti di voto.

Si accendono i riflettori sulle prossime elezioni amministrative per rinnovare il consiglio comunale della città di Salerno. I motori sono pronti e a breve si partirà ufficialmente per convincere gli elettori a votare per sé e per la propria coalizione. Tanti i candidati che vogliono vincere questo turno di elezioni, e tra questi abbiamo anche delle donne. A far risaltare le quota rosa, Elisabetta Barone e Simona Libera Scocozza.

Simona Libera Scocozza, scende in campo, supportata da tre possibili liste, Attivisti per Salerno, Consenso Civico e Rifondazione Comunista. Mamma, avvocato e attivista del mondo del volontariato, la Scocozza ha le idee chiare su ciò che deve essere fatto per Salerno e per i salernitani.

Come mai la sua decisione di scendere in campo in una coalizione civica?

“In realtà non sono “scesa in campo con una coalizione civica”, sarebbe più corretto dire che è accaduto il contrario: un gruppo di cittadini che ha lavorato insieme in questi anni ha deciso di mettersi in gioco in questa competizione elettorale per portare le proprie idee a palazzo di città. Io sono solo una persona che fa parte di quel gruppo è che è stata scelta come rappresentante. Poi si sono aggiunte altre realtà che hanno ritenuto interessante la nostra proposta”.

Cosa non ha funzionato nelle passate amministrazioni?

“L’amministrazione attuale ha avuto ben 30 anni di tempo per creare un progetto strategico che guardasse realmente al futuro della città invece di limitarsi a creare un sistema di favoritismi in grado solo di garantire pacchetti di voto. Stiamo pagando ancora un piano di urbanizzazione e di mobilità vecchio, non certo adeguato al presente, figuriamoci al fu- turo. Basti pensare che siamo in continua diminuzione demografica e, nonostante ciò, si continua a consumare suolo costruendo palazzoni e cementificando ovunque, violentando di fatto il nostro territorio”.

Quali sono i punti programmatici del suo programma elettorale?

“Vogliamo migliorare la qualità della vita dei Salernitani e per questo dobbiamo finalmente vedere Salerno a 360 gradi. Questo vuol dire supportare uno sviluppo economico realmente sostenibile, che permetta alle persone di la- vorare serenamente nella propria città senza distruggere il nostro ambiente. Dobbiamo anche pensare a chi una famiglia la vuole creare o l’ha già creata e sostenerle con servizi per l’infanzia pubblici, efficienti e accessibili per tutti. Non deve essere più necessario scegliere tra carriera e famiglia. Riprogetteremo la città implementando servizi di prossimità: tutti i Salernitani devono poter accedere ai servizi minimi raggiungendoli in pochi minuti a piedi. Per questo proponiamo anche una mobilità alternativa che affianchi la tradizionale: bike sharing, car sharing e navette di quartiere elettriche diventeranno la normalità nel trasporto quotidiano”.

Si rivolga agli elettori. Perché dovrebbero votare per lei?

“I Salernitani hanno dato fiducia per troppi anni alla vecchia politica ed i risultati sono sotto i nostri occhi. È arrivato il momento di fidarsi di chi ha un reale progetto per il fu- turo. Abbiamo una visione chiara, vogliamo Salerno pulita, verde e sostenibile. Vogliamo che nessun giovane debba lasciarla e vogliamo creare i presupposti affinché molti di essi possano rientrare”.

Negli ultimi giorni si è riaccesa la polemica sulla questione Fonderie Pisano. Qual è la sua posizione in merito?

“Per me e per la coalizione che rappresento non ci sono dubbi: le fonderie vanno chiuse, bonificate e riconvertite”. Cosa sogna per Salerno ed i Salernitani? “Sogno di svegliarmi e passeggiare sulle nostre spiagge, pulite, attrezzate e vivibili tutto l’anno. Sogno tanti spazi verdi dedicati ai bambini, agli adulti e ai nostri amici animali. Sogno che i cittadini di Pastena, Mercatello o Giovi, così come quelli che abitano nelle zone centrali, possano raggiungere tutta la città in poco tempo con una mobilità pensata e costruita sulle loro reali necessità. Sogno una Salerno pulita, sostenibile, trasparente! Ecco, questo è solo un sogno ma noi con tutti i nostri concittadini possiamo renderlo reale: lo faremo insieme. Se non volete che sia solo un sogno votate me e la mia coalizione il 3 e il 4 ottobre”.

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