Di Nicola Celentano
È una piccola isola felice il borgo di Corleto Monforte. Ecco il pensiero di Filippo Ferrara, primo cittadino del comune che conta poco più di cinquecento abitanti il quale permetterà di capire come sono mutati i fenomeni dell’usura e dell’estorsione post covid.
Qual è il dato sulla criminalità presente oggi sul territorio di Corleto Monforte?
«Il fenomeno della criminalità giovanile è presente solo con qualche caso isolato di spaccio di hashish e marijuana. Al momento per fortuna non si segnalano bande di criminalità organizzata operanti in zona».
In che modo questo territorio vuole dare una scossa cercando di creare un cambiamento sostanziale?
«Ai ragazzi bisogna dare esempi e far capire che il merito e lo studio premiano. Una cultura del tutti uguali e del tutto a tutti genera la tentazione di cercare scorciatoie per raggiungere posizioni di prestigio. I social media dovrebbero iniziare a selezionare molto l’informazione, escludendo quella del cattivo esempio che spesso genera più audience>>.
Sul territorio di Corleto Monforte qual è l’indice dei reati quali l’usura e l’estorsione? Come sono cambiati questi reati tra il prima e il dopo pandemia?
«A Corleto Monforte non sono presenti reati di estorsione e usura. Come già detto solo qualche furto».
