Ravello, giovani e musica: in autunno il concorso “Scuola Cantorum”, attesi decine di cori amatoriali e professionali

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Cori italiani e internazionali, professionali ed amatoriali, con tanti giovani cantanti raggiungeranno Ravello e la Costiera Amalfitana, garantendo così una continuità culturale nell’autunno per la capitale della musica , con la seconda edizione del concorso internazionale Schola Cantorum, diretto dal Maestro Colomba Capriglione. Lo ha annunciato lo stesso direttore artistico dell’associazione Diabolus in Musica , dopo il bel successo del concerto che si è svolto, lo scorso 21 giugno, nella medievale chiesa di San Giovanni del Toro, in occasione della festa europea della musica. “Vogliamo garantire alla Città della Musica un meraviglioso percorso, intrapreso, da alcuni anni, all’insegna della coralità, con interventi autorevoli come giurati con i maestri Elsa Evangelista e Alessandro De Simone, per garantire una continuità culturale in autunno- dichiara il maestro – La quinta edizione della festa europea della musica da me diretta è stata capace di suscitare intense emozioni – dichiara il direttore artistico Colomba Capriglione – Sensazioni uniche per un concerto che ha visto alternarsi giovani talenti con meravigliose melodie all’insegna del romanticismo e che ci motivano a perseguire l’obiettivo di valorizzare e promuovere i giovani esecutori e cantanti. Per l’evento nella splendida chiesa di San Giovanni è stata preziosa la collaborazione di Don Angelo Mansi, parroco del Duomo con il patrocinio morale del Comune di Ravello guidato dal sindaco Paolo Vuiellemeur , il Conservatorio di Musica “Licinio Refice” diretto dal maestro Mauro
Gizzi e l’aps GuestItaly con il suo coordinatore Agostino Ingenito. La passeggiata musicale proposta ha riguardato l’esecuzione di brani, per strumenti e voci, di Caccini, Bach, Scarlatti, Mozart, Brahms, Chopin, Verdi, Debussy, Massenet, Gastaldon, Puccini, Arutunian, Tosti, Stravinsky, Napoli e Doppler. “Con il nostro coro sono state eseguite anche due mie liriche che ho composto su testi di Garcia Lorca e Pablo Neruda che è ispiratore anche di un madrigale a quattro voci sempre da me composto ed eseguito eccezionalmente durante il concerto – commenta il maestro Capriglione, docente di direzione di coro e composizione corale al conservatorio di Frosinone. Il pubblico è rimasto affascinato dalla splendida esibizione dei soprani Annalisa D’Agosto, Serena Caporuscio, Giulia Clelia Pace, Giada Sabellico, i contralti Antonella Di Lauro, Arianna Bisceglia, Alice Giorgi, i tenori Francesco Lombardi, Giacomo Peperoni, i bassi con il compositore Franco Paluzzi e Federico Mileo che è anche presidente dell’associazione. I maestri Francesco Lombardi e Roberto Sedia hanno diretto il coro. Notevole il parterre degli esecutori, al pianoforte Emilia Elisabeth Riccio , Marica Staccone, Alessandro Simoni, Pietro Gatto. Al flauto Miriam Borelli e alla tromba Danilo Zovini con la collaborazione tecnica di William e Domenico Pagano.

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