Sanità, M5S: “Tetti di spesa, regione Campania accoglie nostre proposte e annuncia correttivi”

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di Marcello D’Ambrosio

I consiglieri regionali Ciarambino e Ciampi a margine del question time: “Prestazioni urgenti entro 72 ore, priorità per i pazienti oncologici e Cup regionale a regime. Ora potenziare il pubblico. Le prestazioni specialistiche-ambulatoriali urgenti dovranno essere garantite entro 72 ore dalla richiesta anche dai centri privati accreditati. Dunque, nessun cittadino affetto da patologie gravi dovrà più essere rimandato a casa con previsioni di attesa anche di mesi. Il Cup regionale andrà presto a pieno regime, consentendo ai cittadini di visualizzare tutta la disponibilità di prestazioni non solo nelle strutture pubbliche, ma anche in quelle private accreditate del territorio regionale, e di scegliere quella erogata nei tempi più brevi. I pazienti oncologici dovranno avere accesso diretto alle prestazioni diagnostiche, come da noi fortemente sollecitato, bypassando la estenuante trafila delle prenotazioni, perché sarà direttamente lo specialista ad occuparsene. Proposte che abbiamo presentato in questi mesi, allo scopo di superare le criticità della delibera con la quale sono stati ridefiniti su base mensile i tetti di spesa per i privati accreditati, e che saranno presto adottate dalla Regione come correttivi a quel provvedimento. È quanto ha garantito la Giunta regionale oggi in aula, in risposta a un’interrogazione a nostra firma”. Così la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e il consigliere regionale M5S Vicenzo Ciampi a margine della seduta di question time. “In questi mesi – proseguono i due consiglieri regionali – abbiamo dovuto fare i conti con numerose segnalazioni di cittadini che, per esami o visite anche urgenti, si sono visti rifiutare la prestazione in convenzione sin dalla metà del mese. Un fatto ancor più inaccettabile se si pensa che gli stessi tempi di attesa sono stati prospettati anche a pazienti con patologie oncologiche o comunque gravi. I provvedimenti annunciati rappresentano dunque un primo importante passo, ma c’è ancora molto da fare, perché l’obiettivo concreto deve essere il diritto alla salute e all’assistenza senza interruzioni. Se vogliamo realmente garantire l’assistenza tutti i giorni del mese, per 365 giorni l’anno, bisogna lavorare seriamente al potenziamento dell’offerta pubblica. È necessario far funzionare gli ambulatori pubblici anche nei fine settimana e nelle ore serali. Va avviata una ricognizione di tutta la strumentazione in dotazione alle Asl che giace inutilizzata. Va inoltre definito, come obiettivo prioritario per tutti i direttori generali, lo smaltimento delle liste di attesa. Solo quando a ogni singolo cittadino della nostra regione verrà garantito il diritto all’assistenza, potremmo dirci soddisfatti. Nell’attesa– concludono Ciarambino e Ciampi – continueremo a monitorare perché sia dato immediatamente seguito alle misure annunciate”.

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