Sicurezza stradale, questa sconosciuta

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L’incidente del povero Loris, nella sua estrema tragicità, porta alla luce, in attesa di accertare la dinamica dell’incidente, inesorabili considerazioni sulla sicurezza stradale in città. Nessuna strumentalizzazione sulla morte drammatica di un giovane ma la consapevolezza che, sotto il profilo stradale, la città vive uno stato di abbandono più completo. Dal Viadotto Gatto fino a via Leucosia, ed oltre, la mappa del disastro stradale è semplice da disegnare, soprattutto se si viaggia in due ruote. Asfalto distrutto dai vari interventi (luce, acquedotto, fibra) e dai mille rattoppi, forse anche contravvenendo alle minime norme del codice della strada. A molti amministratori, ma soprattutto al neo vicesindaco Mimmo De Maio, delegato a queste faccende, sfugge da troppo tempo lo stato dei luoghi anche in zone particolari, come l’ingresso della scuola ‘Medaglie d’Oro’ di via Vocca. Via Ligea, manco a dirlo, somiglia sempre più a una strada sterrata più che l’ingresso della città con la preoccupante distruzione generale del lungomare cittadino, scenario sempre più di incidenti mortali e non.

Non ce ne voglia l’assessore se contestiamo il via vai preoccupante di mezzi pesanti lungo via Brignano che, con tutto il loro ingombro, attraversano la stradina del cimitero cittadino per poi raggiungere un deposito posizionato poco più su. Non ce ne voglia l’assessore, vicesindaco, se poniamo al primo posto la sicurezza stradale, considerando il massiccio e preoccupante numero di incidenti. Nel mentre, si chiedono da tempo l’installazione di telecamere che sono troppe in alcune zone della città e nulle in altre e indispensabili zone. Più volte abbiamo segnalato anche l’incuria delle alberature, soprattutto del lungomare. Palme, le cui foglie potrebbero provocare seri e drammatici problemi a pedoni, ciclisti e scooteristi. Infine, qualche vigile in più non guasterebbe. Alla fine non ci si può lamentare dell’organico. Li abbiamo visti in prima linea a contestare automobilisti durante la zona rossa. Dunque, forse qualche soldo in più sulla sicurezza stradale non guasterebbe. Forse non porterà chissà quale consenso elettorale ma potrà salvare vite. E questo vale più di un voto.

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