di Marcello D’Ambrosio
Il sindaco di Montecorvino Pugliano e consigliere provinciale del PSI Alessandro Chiola condannato in primo grado per diffamazione nei confronti dell’ex sindaco, oggi a capo dell’opposizione in consiglio comunale, Domenico Di Giorgio (nella foto) . «Che l’amministrazione Chiola si fosse distinta per l’uso spregiudicato della menzogna , è da considerarsi cosa oramai acclarata – dichiara Di Giorgio – perché dopo una serie infinita di proclami, annunci e servizi fotografici, si è solo distinta per il numero di procedimenti giudiziari in corso che ha ad oggi collezionato, il risultato amministrativo di questa compagine è categoricamente un grande bluff, che celava gli unici interessi ad oggi perseguiti, l’appagamento di quell’ego smisurato del suo condottiero, che non ha mancato una sola occasione per autocelebrarsi, fino a spingersi addirittura a pubblicare una sua opera letteraria che lascia semplicemente interdetti, e l’uso arrogante del potere amministrativo e della sua funzione. Con provvedimento del 10 febbraio scorso, è anche il Tribunale di Salerno a stabilirlo ufficialmente, con disposizione del Giudice della 1° sezione penale dott. Giuseppe Bosone, è stato condannato per diffamazione : “Chiola Alessandro responsabile del reato ascritto, limitatamente alle dichiarazioni rese nei riguardi di Di Giorgio Domenico”, rappresentato nell’occasione dall’avvocato Antonello Bassano, che ha puntualmente illustrato le motivazioni che poi sono state riconosciute in sentenza, ottenendo il conseguente risarcimento del danno cagionato. Viviamo purtroppo in un’epoca strana, in cui la menzogna spesso viene creduta sulla parola, mentre per la verità non bastano i fatti, ma il tempo metterà ogni cosa al suo posto».