Bilancio, c’è da coprire 8 milioni. De Luca furioso

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di Andrea Pellegrino

I conti non tornano. A Palazzo di Città c’è grossa fibrillazione all’interno della maggioranza Napoli. Il bilancio di previsione, recentemente approvato, è da rifare e dovrà ritornare in aula consiliare, con tutte le conseguenze politiche e tecniche del caso. Un errore eclatante, già segnalato alla vigilia della seduta consiliare ma non tenuto in debita considerazione, che avrebbe sfalsato i conti e di conseguenza l’intero bilancio. Dalla maggioranza l’attacco è verso gli uffici, i revisori dei conti e anche verso l’assessore al bilancio Eva Avossa. Alcuni gruppi consiliari avrebbero già posto le loro condizioni per la riapprovazione dell’atto finanziario: via la dirigente e via anche l’assessore Avossa. E c’è già chi è sull’uscio di ingresso. Come Fabio Polverino, presidente della commissione bilancio che da anni attende il salto di qualità. Ma la partita politica si intreccia con quella tecnica. All’appello mancano 8 milioni di euro. Cifre differenti riportate, come spiega il consigliere comunale di Forza Italia, Roberto Celano: «Dalla nota integrativa il disavanzo presunto da coprire per l’esercizio 2024 risulta euro 33,616,248,92. Tale importo terrebbe conto anche della quota di disavanzo non ripianata dell’esercizio 2023. Nel bilancio il disavanzo presunto da recuperare è inopinatamente pari ad Euro 25,196,984,16». Numeri che erano stati segnalati «ai Revisori dei Conti e nel corso del Consiglio Comunale senza che si sia proceduto ad alcuna correzione necessaria per riportare il prospetto contabile nell’alveo del rispetto dei principi di attendibilità e di veridicità», prosegue Celano che ha inviato tutti gli atti alla Corte dei Conti. E non si esclude anche un esposto alla Procura della Repubblica. «Siamo nelle mani di incapaci. Si cerca disperatamente di resistere, mettendo ancora le mani nelle tasche dei salernitani, per far fronte agli sprechi ed alle spese folle con cui per circa trent’anni il sistema progressista ha in taluni casi “pagato” il consenso. Le dimissioni sarebbero più dignitose», incalza Celano. Gli uffici sono al lavoro per ripianare gli 8 milioni che sarebbero attualmente senza ‘coperture’. Poi si dovrà approvare una variazione di bilancio ed infine nuovamente il bilancio in Consiglio comunale. Questo sotto gli occhi e il controllo della Prefettura di Salerno. Intanto è stata convocata già la conferenza dei capigruppo per definire data e odg dell’imminente seduta di Consiglio.

DE LUCA FURIOSO
All’Hotel Mediterranea tutti convocati: assessori, sindaco, capostaff e direttore generale. A quanto pare il governatore avrebbe mostrato tutta la sua amarezza sulla vicenda legata al bilancio. Dito puntato verso la macchina comunale, con la dirigente del settore finanziario che rischierebbe il trasferimento ad altro incarico dopo l’approvazione bis del bilancio. Sempre De Luca avrebbe così rivestito i panni da primo cittadino dettando l’agenda di governo, con tanto di rimproveri e programmi da portare a termine.

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