Il Gip ha confermato l’interdizione dalla professione per 12 mesi per il cardiochirurgo del “Ruggi d’Aragona”, Enrico Coscioni, attuale presidente dell’Agenas. Confermati anche i provvedimenti per i cardiochirurghi Gerardo Del Negro (nove mesi) e Francesco Pirozzi (sei mesi), e l’anestesista Pietro Toigo (nove mesi). Revocata la misura invece per Aniello Puca, chirurgo vascolare.
La vicenda era quella della morte di Umberto Maddolo, 62 anni di Capaccio. Enrico Coscioni e il suo staff avevano effettuato la sostituzione valvolare aortica con bioprotesi e rivascolarizzazione coronarica eseguito sul paziente il 20 dicembre 2021 nel reparto di cardiochirurgia. Maddolo è poi deceduto e, secondo quanto ricostruito dalle indagini eseguite dai Carabinieri del Nas, è emerso che un lembo di garza era stato abbandonato nel corpo del paziente.