Ventura: «Si dovrebbe ritornare al voto»

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Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia: «Da una vita fanno la rivoluzione delle sedie, abbiano un briciolo di dignità e si metta fine a questa amministrazione comunale»

Incredibile quello che è accaduto oggi a palazzo Guerra; per la prima volta dopo 20 anni è saltato il Consiglio comunale per mancanza del numero legale. Era importante tra i temi da discutere, quello relativo alla deviazione del torrente Fusandola che ha dato vita al Crescent ed a Piazza della Libertà, dopo l’interrogazione parlamentare ad opera dell’onorevole Pino Bicchielli di “Noi Moderati”. Ma tutto è stato rimandato probabilmente a Mercoledì con l’opposizione che ha gridato alla vergogna. Su tutti Domenico Ventura, consigliere comunale in forza a Fratelli d’Italia già perplesso per lo show che il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca aveva attuato durante l’”Honda Live Tour 2023” che ha fatto tappa a Piazza Mazzini e dove lo stesso governatore era intervenuto per sospendere, a torto, l’importante manifestazione. “De Luca non aveva l’autorizzazione perché mi sembra, se ricordo bene, che a Salerno abbiamo un sindaco che mi pare sia Enzo Napoli – ha in modo ironico commentato Ventura che non credeva che si sarebbe giunto a quel che è avvenuto al secondo piano di palazzo di Città: “E’ davvero accaduto l’impossibile; mancava il numero legale per attuare il consiglio comunale – e facendo riferimento ai sette della maggioranza assenti ha continuato – Sorrentino, che ricordo essere nel consiglio d’amministrazione dell’Ausino era in vacanza; problemi suoi…Galdi ha avuto problemi al quarto piano; probabilmente un attacco d’ansia; Zitarosa è rimasto in ascensore; Fiore non è venuto, probabilmente perché il papà sta aspettando ancora la presidenza;  Iannelli è giustificato perché è ricoverato; Cammarano chi l’ha visto? “Un grande show di Ventura che ha fatto sorridere tutti come del resto è sempre stato vista la sua verve, la sua passione ed il suo parlare chiaro. Parole anche dure ma con il coraggio di chi non ha paura di niente e di nessuno: “Tra l’altro la sua compagna (Caramanno), occupa il mio ruolo al CGS che ho lasciato e dal quale non ho preso niente quando passai a Fratelli d’Italia se non la dignità politica. Dopo venti anni? Si e chiedo scusa alla città! Aspettiamo a data del prossimo consiglio comunale e vediamo se questi consiglieri ci saranno perché se hanno un briciolo di dignità si dovrebbe tornare a votare”. Secondo Ventura l’assenza di molti di loro è stata una strategia politica e forse rivoluzionaria per l’occupazione delle sedie: “lo fanno da una vita anche perché se lasciano quelle sedie cosa faranno? Trovatemi qualcuno di loro, e non faccio nomi, che hanno fatto un’ora di lavoro; io ho fatto trentasette anni di Guardia giurata – ha concluso Ventura.

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