Salerno piange la perdita del suo re. Nella notte tra Pasqua e Pasquetta è morto Matteo Spirito, famoso commerciante di uno degli storici negozi di giocattoli della città: aveva solo 59 anni.
Si è spento all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, quindi lontano dalla sua cara Salerno che lo ricorda ancora con tanto affetto. Sia tra i più grandi che i più piccini, era chiamato il “re dei giocattoli”, proprio come il nome del suo negozio situato nella centrale Piazza Portanova. Oggi le sue saracinesche sono rimaste abbassate come a custodire i suoi ultimi ricordi, mentre regalava sorrisi ai bambini e impacchettava i suoi giocattoli con carte sgargianti.
Mercoledì 13 aprile era rimasto coinvolto in un incidente mentre guidava la sua amata moto. Quella delle 2 ruote era una passione che aveva fin da piccolo, ma è stata anche quella ad essergli fatale. Infatti dall’episodio aveva riportato diverse fratture scomposte, tra cui al bacino. Ricoverato d’urgenza al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Spirito aveva poi firmato le dimissioni volontarie.
Giovedì sarebbe dovuto tornare al Moscati per un importante intervento chirurgico a bordo di un’ambulanza privata. Purtroppo non è mai giunto in sala operatoria: un arresto cardiaco lo ha portato via prima. Lascia sua moglie e sua figlia a piangere una perdita tanto grande quanto inaspettata.
La famiglia ha presentato una denuncia per chiarire le vere cause della morte. Le indagini della magistratura sono ora in corso. La salma del commerciante 59enne è stata già sequestrata in attesa dell’autopsia.
Tutta Salerno si unisce al cordoglio. Tantissimi i commenti e i messaggi di condoglianze che hanno inondato i social in queste ore. A partire dai commercianti che hanno perso il loro amico e stimato collega come lo ricorda Giovanni Lamberti:
“Un incidente ci ha portato via, un Amico ed un Collega. Ci ha lasciato Matteo Spirito che, da anni si occupava dei negozi di giocattoli, figliolo di quella Storica dinastia degli ‘Spirito Pelletteria’. Ci stringiamo nel dolore a Renato, a Lella, a Miriam, alla famiglia tutta, in questo momento di tristezza”.
Una morte difficile da accettare per tutti, come esprimono il collega Vincenzo di Giuseppe e l’amica Luciana Trezza:
“Sono sconvolto e addolorato per la perdita improvvisa di un collega commerciante di Portanova. Sentite condoglianze alla famiglia”
“Non riesco a credere. Ci siamo sentiti il giorno prima, doveva essere operato e poi… Grande Amico mio ti vorrò sempre bene … Un grande abbraccio a tutti“.